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Sestriere (TO)

Villaggio Olimpico per le Olimpiadi "Torino 2006"

Il Villaggio per gli atleti nasce nella sua struttura funzionale e organizzativa sugli elementi condizionanti che derivano dell’orografia e dalle possibilità di accesso.
La morfologia del luogo esprime una leggera convessità digradante che favorisce l’affaccio delle residenze verso la parte più panoramica della valle, mentre la dislocazione degli assi viari suggerisce inequivocabilmente una posizione centrale per la zona riservata ai servizi comuni e all’accoglienza, indicando come ottimali due posizioni laterali destinate alle autorimesse interne. L’ampiezza e la forma dell’area disponibile, raffrontate ai requisiti dimensionali dell’intervento e all’efficienza progettale dei corpi di fabbrica e delle larghezze di manica, conducono alla individuazione del modello di massima efficienza, costituito da blocchi lineari collegati e disposti lungo le linee di livello del terreno.
L’accesso al Villaggio avviene dalla galleria curvilinea in cristallo, elemento che più di ogni altro caratterizza l’immagine del complesso. Essa dà luce a due livelli di spazi comuni e più in alto è attraversata da un leggero camminamento a sbalzo che mette direttamente in comunicazione il fabbricato più a Est con l’esterno.
Dal nucleo dedicato ai servizi generali comuni, posto in posizione funzionalmente centrale, è possibile raggiungere, come visto, tutti gli altri fabbricati senza mai uscire all’aperto, grazie a percorsi appositamente dedicati. Sei sono gli edifici a destinazione residenziale, differenti ma concepiti, come ovvio, in modo unitario.
I fabbricati residenziali – realizzati con struttura portante in elementi prefabbricati di calcestruzzo armato – presentano quattro distinti materiali. Un sostanzioso strato vegetale di essenze autoctone forma le coperture pensili, che favoriscono il mantenimento del microclima naturale dell’area. La pietra cinge gli edifici per quanto riguarda le testate e i prospetti verso monte. Le murature esterne delle facciate a valle e dell’intero blocco gradinato sono rifinite in intonaco bianco. I rivestimenti dell’esile struttura di copertura dei terrazzi, dei pilastrini e delle lamelle dei parapetti sono in lamiera di rame preossidato, che viene così ad assumere il tipico colore “verde Sestrière”. Inoltre, per quanto riguarda i serramenti, questi sono in legno naturale e caratterizzati da vetrate isolanti termoacustiche, con vetro accoppiato di sicurezza ove necessario.
Un vasto insieme di componenti, dunque, concepiti però per andare a ricomporsi nella logica che guida l’intervento nel suo complesso. Il Villaggio Olimpico non è un insieme di architetture calato dall’alto, bensì un unico gesto, che prende forma dalla morfologia del luogo e dalla sua memoria, e tenta di riaccostare l’una all’altra.

2006

 Sestriere (TO)

Progettazione e Direzione lavori

Villaggio Olimpico S.r.l

Arch. F. Vallero, Arch. S.Trucco, Arch. P. Tagliabue, Arch. G.Spinelli

36.720.664

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